Famiglia: Rosaceae
Sinonimi: A. vulgaris Moench; A. rotunditolia (Lam.) Dum. - Cours.; Crataegus rotundifolia Lam.; Mespilus amelanchier L.; Sorbus amelanchier Cr.; Aronia rotundifolia Pers.
Nomi vari : Pero corvino, Salci-aguolo
Etimologia: Il nome di Amelanchier è di derivazione francese (Savoia e Provenza sud-orientale) usato per indicare il nespolo; ha preso origine da un'erronea separazione dell'articolo "la mélanche" "l'amélanche", con l'aggiunta del suffisso "-ier", indicante l'albero.
Morfologia:
Arbusto alto fino a qualche metro (1-3), ma in genere di ridotte dimensioni, con tendenza all’emissione di numerosi stoloni striscianti.
Foglie piccole, caduche tondeggianti od ovali, picciolate con margine dentellato, caratterizzate da una fitta pelosità argentea sulla pagina inferiore all’ascella dei nervi, mentre quella superiore è verde opaca, glabra.
Brattee lesiniformi, triangolari, di piccole dimensioni, concresciute con il picciolo della foglia.
Fiori vistosi bianchi a 5 petali lunghi e lanceolati, riuniti a 3-6 in pannocchie terminali compresse, situate sui rami giovani.
Frutti dall’aspetto di piccolissime mele di colore bluastro, di 8-10 mm, circondati dal calice, di colore nero-bluastro, di consistenza farinoso-carnosa. commestibili ma spesso insapori.
Distribuzione - Habitat - Fioritura:
Arbusto diffuso in tutte le montagne del bacino mediterraneo, cresce sui pendii rocciosi caldi e aridi, fiorisce durante il periodo estivo, nei boschi misti di querce, nelle pinete e nelle formazioni di arbusti contorti delle Alpi. Rustico, ama i substrati calcarei ed è uno dei più tenaci colonizzatori dei pendii rocciosi poveri di humus e di sali nutritizi ,fino a circa 2000 metri di quota.
Già da Maggio inizia la fioritura nelle Alpi Apuane.